APPALTI PNRR

Per le opere finanziate dal PNRR e dal PNC, i Comuni non capoluogo potranno ricorrere all’affidamento diretto per le gare di lavori di importo fino a 150mila euro e per le gare di servizi e forniture (in cui rientrano quelle di progettazione e i servizi di ingegneria e architettura) fino a 139mila euro.
 
Entro queste soglie, non sarà obbligatoria l’aggregazione prevista dal Codice Appalti ( ricorrere a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati; procedere con Unioni di Comuni, Consorzi, Associazioni; ricorrere ala Stazione unica appaltante costituita presso Province, Città metropolitane o enti di area vasta.).
 
Le soglie (150mila euro per i lavori e 139mila euro per servizi e forniture) sono quelle stabilite dal Decreto “Semplificazioni” (DL 76/2020) e poi elevate dal DL “Governance PNRR e Semplificazioni (DL 77/2022) e si applicano alle procedure di affidamento avviate entro il 30 giugno 2023.
 STUDIO LEGALE BARBERIS

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