QUALIFICAZIONE IMPRESE
Lo Studio assiste gli operatori economici nella individuazione delle procedure e nella definizione degli atti occorrenti alla qualificazione SOA ed alla corretta partecipazione alle gare di appalto nel pieno possesso dei requisiti tecnici, economici ed amministrativi previsti dalla normativa.
Tale assistenza viene svolta in tutti i procedimenti per il rilascio, la verifica, la variazione, la revisione, il rinnovo ovvero la decadenza dell’attestazione SOA.
Lo Studio presta assistenza in tutte le operazioni e procedimenti per l’ottenimento della qualificazione SOA mediante avvalimento nonchè a seguito di operazioni di fusione, trasferimento, affitto di azienda, cessione di quote, anche predisponendo gli atti occorrenti per il subentro nelle gare e nei contratti.
Viene svolta una analisi di dettaglio della situazione amministrativa della Impresa, allo scopo di regolarizzare nelle gare ogni ipotesi di causa di esclusione, regolarizzando le dichiarazioni e gli atti societari relativi (viene in particolare verificata ogni situazione di collegamento e controllo societario formale e sostanziale; regolarità amministrativa dei soggetti rilevanti e cessati dalla carica; procedimenti pendenti e sentenze penali; regolarità fiscale e contributiva; annotazioni nel Casellario; negligenza professionale; violazione della sicurezza; preesistenti dichiarazioni non veritiere; antimafia).
Per consentire alle Impresa di dimostrare la idoneità amministrativa per gare di appalto, anche in presenza di problematiche sui requisiti amministrativi, lo Studio Legale ha strutturato un modello organizzativo idoneo ad assicurare alle Imprese il soddisfacimento del cd. self-cleaning richiesto dalla norma per il mantenimento dei requisiti amministrativi in presenza di cause di esclusione.
Lo Studio svolge le pratiche volte all’ottenimento del rating di legalità presso AGCM. Il possesso del rating di legalità, oltre ai vantaggi economici e amministrativi previsti dalla normativa relativa, costituisce inoltre presupposto per l’ottenimento del “rating di impresa.” (art. 83 codice dei contratti pubblici), attraverso il quale è possibile ottenere punteggi maggiori in sede di gara di appalto.
NEL DETTAGLIO: SELF CLEANING
Lo strumento del self-cleaning è volto a realizzare i seguenti obiettivi richiesti da ANAC:
- La individuazione delle aree a maggior rischio di compimento di reati;
- Lo sviluppo di procedure operative idonee all’adempimento di quelle attività che presentano un maggiore rischio di compimento di atteggiamenti scorretti;
- L’adozione di pratiche gestionali delle risorse economiche funzionali ad una corretta attività imprenditoriale;
- La presenza di un sistema strutturato e adeguatamente inserito nella realtà aziendale anche a mezzo corsi formativi al personale, al fine di assicurare una tempestiva comunicazione di informazioni all’ Organo di Vigilanza appositamente istituito;
- La presenza di adeguati strumenti di garanzia per i dipendenti che manifestano la presenza di illeciti;
- L’applicazione ed effettivo ricorso a strumenti di monitoraggio che attestino l’efficacia delle misure introdotte e l’effettivo utilizzo del modello attraverso la previsione di appositi organismi deputati allo svolgimento di tali attività.
Per consentire alle Impresa di dimostrare la idoneità amministrativa per gare di appalto, anche ove in passato siano intercorse problematiche sui requisiti amministrativi, lo Studio ha strutturato un modello organizzativo e procedurale idoneo ad assicurare alle Imprese il soddisfacimento del cd. self-cleaning richiesto dalla norma per il mantenimento dei requisiti amministrativi, variabile in relazione alle caratteristiche dei requisiti amministrativi della singola impresa.
Ciò attraverso i un “pacchetto” di deliberazioni societarie, regolamenti interni, modelli organizzativi e misure amministrative, sviluppato attraverso la casistica dei procedimenti ANAC, che risulta idoneo a consentire la dimostrazione della regolarità dei requisiti amministrativi pur in presenza di qualunque ipotesi di esclusione dalla gara prevista dalla attuale normativa.
La struttura del modello organizzativo varia in relazione alle caratteristiche delle Imprese interessate ed alla natura dei requisiti amministrativi da dimostrare, assumendo una conformazione diversa in relazione alla rilevanza delle problematiche intercorse nelle gare di appalto ed alla sussistenza di annotazioni pregiudizievoli nel Casellario Informatico ANAC.